Nuovo Codice della Strada: cosa cambia per i ciclisti?

Il Nuovo Codice della Strada è stato finalmente approvato dal Senato. Per l'entrata in vigore definitiva sarà ora necessario attendere la firma da parte del Presidente della Repubblica e la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Trascorsi 15 giorni da questa data, il provvedimento sarà ufficiale a tutti gli effetti.
Questa riforma introduce tantissime novità per i guidatori ma anche per tutti gli altri utenti della circolazione, tra cui chiaramente i ciclisti, legalmente riconosciuti come "utenti deboli" della strada. Da norme specifiche per regolare il sorpasso nei confronti di chi sta guidando una bicicletta, fino all'introduzione di sistemi appositi per migliorarne la visibilità in prossimità degli incroci. Il Nuovo Codice della Strada è pronto a cambiare il modo in cui noi tutti noi ci approcciamo alla mobilità in città.
Riforma del Codice della Strada: le novità
Come facilmente immaginabile, le principali novità che introduce il Nuovo Codice della Strada riguardano in primo luogo gli utenti alla guida di autoveicoli. Per loro, sono previste diverse modifiche che comprendono i temi della guida in stato di ebbrezza, dell'eccesso di velocità, dell'uso del cellulare alla guida e di nuove norme per i neopatentati. Per sapere tutte le novità nello specifico, ti rimandiamo a questo articolo più dettagliato!
Tornando a noi, la riforma del codice della strada introduce anche tutta una serie di misure volte a tutelare la sicurezza degli utenti deboli della strada, tra cui chiaramente i ciclisti.
In primo luogo, con il Nuovo Codice della Strada viene introdotto l'obbligo per gli automobilisti di mantenere una prefissata distanza di sicurezza mentre si sta sorpassando un ciclista. Nello specifico, lo spazio minimo da tenere mentre si compie la manovra di sorpasso è di 1,5 metri, qualora le condizioni della strada lo consentano. Si tratta quindi di un passo importante per garantire la sicurezza dei ciclisti e per evitare il ripetersi di tragedie sulle strade italiane. Qualora questa prima regola non venisse rispettata, sono poi previste sanzioni che vanno da 167 a 665€. Tuttavia, in quest'ultimo caso, l'utilizzo del condizionale è d'obbligo: come farà la polizia stradale a stabilire con precisione che la distanza mantenuta durante il sorpasso sai inferiore al metro e mezzo?
L'altra novità importante riguarda poi l'introduzione delle cosiddette "case avanzate". Si tratta di punti della carreggiata, indicati dalla segnaletica orizzontale, che permettono ai ciclisti di posizionarsi agli incroci con semaforo rosso attivo in una posizione più avanzata rispetto agli altri veicoli a motore. Questa nuova configurazione consentirà a chi è a bordo di una bicicletta di risultare decisamente più visibile nei confronti degli altri utenti della circolazione. Secondo il Nuovo Codice della Strada, queste case avanzate saranno posizionate unicamente su strade a una corsia per senso di marcia, con limite di velocità di 50 Km/h e dotate di pista o corsia ciclabile.
Piste ciclabili
Novità in arrivo anche per quanto riguarda la presenza e l'allestimento delle piste ciclabili.
Nel caso di strade a senso unico di marcia e con limite di velocità non superiore ai 30 Km/h, verrà introdotta la possibilità per le biciclette di circolare in contromano qualora siano presenti corsie o piste ciclabili a doppio senso di marcia.
Viene poi anche limitata la possibilità di realizzare delle corsie ciclabili (ossia, parti della carreggiata destinate alla circolazione delle biciclette e separate dal resto della strada esclusivamente con la segnaletica orizzontale). Queste potranno infatti essere realizzate solamente ai bordi di quelle strade che per la propria configurazione non consentono l'installazione di piste ciclabili vere e proprie.
Infine, con il Nuovo Codice della Strada vengono anche introdotte e riconosciute dalla legge le strade urbane ciclabili (ossia strade ad unica carreggiata e con limite di velocità di 30 Km/h che conferiranno priorità alle bicilette) e delle vere e proprie zone ciclabili con il medesimo limite di velocità.
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